THE STORY

Correva l'anno 1995 , anno in cui io e mia moglie Daniela decidemmo di lasciare la tanto amata città di Torino per trasferirci in un comune limitrofo  di appena 3500 anime , dai ritmi tranquilli ma soprattutto dove il silenzio la sera si poteva sentire !
Non ché in città stessimo male ma gli spazi per vivere all'aperto non c'erano se non un lungo balcone di una casa d'epoca dei primi 900  tra l'altro molto bella ed affascinate, ma con la la prima figlia di pochi mesi il desiderio di farla crescere in un ambiente più pulito e sano  la scelta non poteva essere che trasferirsi fuori città.
La nostra nuova casa era inserita in un piccolo " villaggio " costituito di due ville bifamiliari confinanti per un unico muro , un ampio giardino e grande terrazza da godere le serate d'estate, ma la cosa straordinaria fu che incontrammo altre due coppie coetanee che anche loro avevano condiviso la medesima scelta e costituendo con loro una solida amicizia .... mi direte voi , ma cosa c'entra tutto questo con la vela ... e si c'entra  eccome .
Il mio dirimpettaio  Piero  era di famiglia velista , suo papà e lo zio erano proprietari di uno splendido one-off tutto legno di base a Mentone  e lui stesso proprietario di un 38"  di cui non ricordo il cantiere , sta di fatto che dopo circa 2 anni un giorno propone a me e a  Giorgio ( il mio vicino di casa con cui condividevo il muro che ci separava ) di aiutarlo  a trasferire la barca di suo papa da Mentone ad Imperia per fare carena .
Ovviamente la risposta di entrambi fu un Si immediato , per me dettato da una curiosità di una nuova esperienza mai vissuta e per Giorgio l'opportunità di ritornare in mare dopo aver conseguito il primo e secondo livello cabinati  al Centro Velico di Caprera .
Quella breve navigazione fece scattare in me un amore a prima vista , premetto che pur non essendo propriamente un uomo di mare  per il quale ho sempre avuto un gran rispetto , amavo il mare  da sempre per i profumi , i colori i silenzi  e per l'immensa sensazione di pace e libertà che trasmette con la musica delle sue onde.
Con  Daniela  abbiamo girato per  anni tutto il mediterraneo  visitando quasi tutte le isole greche dalle Sporadi a Creta  , Sardegna ,  Giglio, Corsica , Sicilia, Formentera  ecc, ovviamente con mezzi terrestri od aerei accompagnati anche dalle nostre due figlie e dalla nostra gagnetta Sara che amava il mare forse più di me.


Però ad ogni vacanza che facevo  passavo sempre più  del mio tempo  ad osservare le barche a vela che andavano e venivano nel vento ,  visitavo tutte le marina e dentro di me era sempre più pressante il desiderio di provare la libertà che solo una barca a vela poteva darti invece di restare a rosolarti inerme su di una spiaggia che per me dopo poco diventava  troppo stretta , troppo affollata ... troppo inutile !
Figuratevi quando una sera di Maggio in compagnia di Giorgio e Piero iniziamo a pensare di organizzare un equipaggio di soli uomini con l'obbiettivo di  concederci due o tre uscite l'anno noleggiando una barca vela  qui o là.
In questo caso dal dire al fare non c'è stato di mezzo il mare , un po' di telefonate ad amici comuni ed ecco che  in poco tempo abbiamo tirato su un equipaggio di sei amanti del mare , Giorgio e Piero in qualità di skipper , io , Marco  e Nicola i mozzi tutto fare .
Da quel giorno sono passiti 8 anni in cui abbiamo navigato in quasi tutto il mediterraneo ,  io e Giorgio abbiamo portato le nostre famiglie in crociera in Sardegna per le vacanze estive ed è stata veramente una gioia per me vedere le mie figlie Lucrezia e Rebecca diventare dei pesci quasi meglio della mamma , godere del sole , del vento , poter assaporare i profumi della macchia mediterranea  che la sera la brezza porta sul mare.
Purtroppo però i sogni non sono eterni , Giorgio si è ritrasferito in città , Piero anche lui si è trasferito in un altro paese limitrofo , Nicola si è innamorato perdutamente del Golf , Marco ha ripreso  il tennis   e come spesso capita per motivi  indefinibili l'equipaggio si è sciolto e con esso sono terminate le scappatelle con l'amante comune .... la barca a vela.
Dal canto mio mi sono ritrovato " solo "  con il mio sogno che ho riposto nel cassetto , sempre più preso dal lavoro come i miei amici per sopperire alla crisi che chi più chi meno ha colpito tutti  dal 2008 al 2015.
Ad ogni vacanza " spiaggiata " il mio sogno tornava a farsi sentire  sempre più prorompente lasciandomi sempre una profonda tristezza ... mi mancava la vela con il mare , il poter essere nel mare non solo guardarlo da terra che pur  offrendoti degli spettacoli unici  non lo vivi , non lo assapori nella sua pienezza , non condividi nulla , non sei libero sei solo uno spettatore ...  ma è pur vero che se senti  i richiami dell'anima prima o poi devi partire.


Ed è così che alla soglia dei 60 mi sono posto una domanda semplice semplice : quanto tempo ti è ancora concesso ?
E sì perché tutti pensiamo di essere immortali,  ed anche giusto che sia così se no come faremmo ad affrontare tutte le difficoltà quotidiane , purtroppo però la verità è un'altra ... il tempo è il bene più prezioso che ci è stato messo a disposizione gratuitamente  e non è infinito pertanto abbiamo il dovere e l'obbligo di usarlo nel migliore dei modi possibili ma  abbiamo anche il dovere nei nostri confronti e di chi amiamo di essere consapevoli che è limitato e quindi  , compatibilmente con le possibilità di ognuno , di realizzare il nostro sogno perché così facendo saremo appagati e sereni e potremo trasmettere  positività a chi amiamo condividendolo.

Non è il possesso delle cose che rende felici , sarebbe troppo banale anche se per i più è così , sono le sensazioni e l'appagamento interiore  che derivano dall'uso corretto di quello che possediamo che ci arricchiscono l'anima e concorrono e renderci felici ...  le cose che possediamo non sono il fine sono solo il mezzo.
L'obbiettivo che veramente nella nostra vita dovremmo avere non è  di arricchire  il nostro conto in banca per acquistare una barca e pensare io si e tu no , ma di arricchire giorno dopo giorno noi stessi  e  la nostra mente  e il nostro spirito per  vivere il mare e la sua immensità per mezzo di una barca...

15 Novembre 2015 - ho comprato Aeola e mi sono iscritto al corso per il conseguimento della patente nautico.

A mia  moglie Daniela e alle mie figlie Lucrezia e Rebecca devo un grazie di cuore per avermi capito e sostenuto nel realizzare il mio sogno ... e i sogni devono essere condivisi !











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